Curricolo 2020: verso la progettazione integrata

L’introduzione della didattica a distanza, imposta dall’emergenza coronavirus,ha modificato in maniera significativa la metodologia didattico-educativa dell’insegnamento che ha inciso molto sul nuovo modo di apprendere e di “fare scuola” con le TIC.

E’ cambiato l’ambiente di apprendimento ma non l’obiettivo degli insegnanti che è rimasto, comunque, quello di far acquisire conoscenze e sviluppare abilità e competenze.

Pur ritenendo fermamente che andrebbe privilegiata la presenza a scuola di allievi e docenti, forte della mia esperienza positiva, ho voluto impostare il mio curricolo 2020, integrando la didattica in presenza con quella digitale (DDI), anche perché l’Educazione fisica, proprio per la peculiarità dei suoi nuclei tematici, si presta molto ad una simile integrazione.

Partendo dai nuclei fondanti della disciplina e facendo riferimento alle Indicazioni Nazionali del 2012, che costituiscono il punto di riferimento di ogni docente per la progettazione didattica, ho individuato per ognuno di essi:

1. le Competenze chiave europee: sono quelle definite dal Consiglio europeo nel 2018, di cui tutti abbiamo bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta. Tali competenze sono promosse nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina offre. 

2. il Profilo delle competenze dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione: è la descrizione delle competenze che lo studente deve dimostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione, frutto di una continuità educativa e formativa.

3.i Traguardi per lo sviluppo delle competenze, da raggiungere in uscita nei tre ordini di scuola: aiutano gli insegnanti a finalizzare l’azione educativa.

4. gli  Obiettivi disciplinari di apprendimento, distinti per classe: individuano le conoscenze e le abilità ritenuti indispensabili per il raggiungimento delle specifiche competenze attese.

I traguardi e gli obiettivi disciplinari di apprendimento sono quelli finali che poi verranno selezionati e distinti per classe nelle progettazioni del percorso formativo. Qui saranno specificati anche i contenuti, le attività, le metodologie, i mezzi, gli strumenti, le verifiche e la valutazione. 

Clicca il link di seguito per visualizzare il mio format di curricolo 2020: verso la progettazione integrata.

https://documentcloud.adobe.com/link/review?uri=urn:aaid:scds:US:7a10c12d-0265-4f36-ac0f-67dc4d0f1748

Nel prossimo articolo saranno inserite le progettazioni dei percorsi formativi (U.d.A.),distinte per classe.

Un abbraccio, Rosalba

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11 thoughts on “Curricolo 2020: verso la progettazione integrata

  1. In questo periodo così faticoso e complicato, trovare le tue proposte è una davvero una boccata d’aria, grazie!

  2. grazie , materiale molto utile e interessante.
    Attendo il prossimo articolo. Intanto vorrei leggere la guida In@zione , distribuita dalla DeA Scuola, si può acquistare senza adottare kit “Gym Trainer”?
    grazie

  3. Grazie per questo materiale didattico che mai come in questo momento è molto prezioso.
    Aspetto con molto piacere il prossimo articolo X cogliere spunti X la mia progettazione

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